Francesco Magnanelli, compagno di squadra di Locatelli, ha spiegato la crescita dell’obiettivo della Juventus a SportWeek: “Ha mostrato da subito di avere grandissime qualità, ma non era mentalmente pronto. Non si rendeva conto di dov’era. Pensava forse di poter ottenere tutto e subito, di avere il posto assicurato, come se gli fosse in qualche modo dovuto vista la squadra di provenienza. Non arrivo a dire che avesse la puzza sotto al naso, ma aveva un atteggiamento un po’ così. Di sicuro era un ragazzo di vent’anni che aveva perso fiducia e consapevolezza, si sentiva quasi tradito. Ha fatto fatica a calarsi nella nuova realtà e infatti il primo anno ha giocato poco".