La Juventus riparte dalla stessa base da cui aveva concluso, sia in senso letterale che metaforico. Nell'ultima stagione, aveva concluso a Udine con una vittoria firmata da Chiesa, e ora il sorteggio dei calendari ha fissato nuovamente Udine come il luogo in cui la squadra inizia il campionato 2023-24, domenica alle 20.45. Questo rappresenta un nuovo inizio che simboleggia la continuità. Lo ha dichiarato Allegri nel post-partita amichevole con l'Atalanta e questa continuità è evidente anche nella formazione attuale. La rosa della squadra vanta solo due nuovi ingressi, Timothy Weah e Andrea Cambiaso, mentre le uscite sono state prevalentemente legate ad ex prestiti e giocatori inutilizzati.

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CERTEZZE - Ma da chi si riparte, oltre ai due volti nuovi? Ci sono alcune certezze che emergono in questa fase iniziale. Chiesa è tornato alla sua migliore forma e Vlahovic sembra più sicuro e convinto delle sue abilità, candidandosi come possibili migliori acquisti della stagione. Entrambi hanno superato ostacoli fisici e psicologici, dimostrando un miglioramento evidente. Anche Weah sembra già pronto a diventare una certezza per la squadra, dimostrando affidabilità sin dall'inizio.

DA RIVEDERE - Tuttavia, ci sono alcune incertezze che rimangono. La rosa, di cui Allegri si è detto "molto contento", è ampia e in crescita, ma ci sono questioni esterne che possono influenzare la squadra. Uno di questi è il ritorno di Pogba, che sta migliorando e potrebbe essere convocato per la partita contro l'Udinese. Inoltre, il mercato è ancora aperto e potrebbe portare a sorprese dell'ultimo minuto. Inoltre, c'è la tentazione da parte di Allegri di adottare un modulo 3-4-3, come evidenziato dalla trattativa per Berardi