SCUDETTI - "I numeri sono impressionanti, ci sono molti meriti della Juve più che demeriti delle squadre altrui. Il Napoli viaggia ad una media scudetto. Quando arriverà lo scudetto sarà da festeggiare. Non era semplice arrivare a questo punto con così tanti punti. La Juve vince lo scudetto da 7 anni, aspettiamo l'ottavo. Questo vuol dire che c'è una forza mentale impressionante ed un lavoro quotidiano".
RIVALI - "Quello dell'anno scorso non è stato un fuoco di paglia. Il Napoli non è mai stato davanti ma tutti dicevano che avrebbe vinto lo scudetto. L'anno scorso fecero 91 punti, io in tempi non sospetti dissi che quest'anno ne bastavano 85-86. Il Napoli quest'anno arriva proprio a 85-86 che è una media scudetto di un campionato normale. Il Milan quest'anno è cresciuto, è ancora il lotta per la Champions e Juve-Milan sono sempre state partite equilibrate. La partita di domani è stimolante e ci deve preparare per mercoledì".
RAZZISMO - "Dobbiamo distinguere le due cose. Il razzismo non è mai giustificabile. Poi c'è il comportamento dei giocatori in campo. A fine partita quando ne ho parlato non volevo giustificare il razzismo. In casa contro l'Udinese fece un tacco irrisorio e mi fece arrabbiare, le due cose sono distinte. Il razzismo non è mai giustificato e gli imbecilli devono stare fuori dallo stadio. Per quanto riguarda Bonucci, dopo la partita in trance agonistica si è espresso male ma si è subito chiarito con quel post su Instagram, credo siano cose ben distinte. Il comportamento di ogni singolo giocatore deve essere corretto e rispettoso verso il pubblico".
CHI RIPOSA - "Chiellini molto probabilmente starà fuori, gli altri devo valutarli. Poi ci sono quattro giorni di recupero, ci saranno certamente nei cambi ma nei 90 minuti ci sarà spazio per tutti".
KEAN - "E' un giocatore che corre verso la porta. Può giocare accanto a Mandzukic, con dietro Dybala o Berna. Sta crescendo a Cagliari ha fatto gol. Nel primo tempo non ha fatto una buona partita ma sono molto contento di come sta facendo. Lui, come ho detto tante volte, deve acquisitre un livello mentale molto alto e avere un equilibrio che gli permette di fare 10 anni alla Juve. Non bastano due partite, vale per tutti i giovani. Io ho fatto una carriera normalissima, ma prima per essere un giocatore dovevi fare 100 partite in Serie A. Se lui come tutti i nostri giovani cercano sempre di migliorare potrà fare una grande carriera. Se uno pensa di fare un anno ed essere il migliore del mondo dura più sott'acqua".
KEAN/2 - "Clamore no, non mi infliuenza nella scelta. Ieri chi ha giocato ha Cagliari ha fatto ancora un po' di recupero. Domani sarà una partita tosta equilibrata".
ALEX SANDRO - "Sta bene come Spinazzola. Sono contento perché ha avuto una giornata di terrore con il problema al ginocchio, fortunatamente si è risolto tutto nel migliore dei modi, siamo pronti e nelle migliori condizioni".
SCUDETTO - "Feste e casini no. Bisogna pensare a battere il Milan domani. E' una partita di grande stimolo, ci mancano ancora sei punti. Difficilmente si deciderà domani lo scudetto. Tra Ajax e Ajax andiamo a Ferrara, saranno 15 giorni molto intensi, poi abbiamo la Fiorentina".