Può partire, ma prima deve essere sostituito. Questa, in sette parole, l'attuale situazione di Alvaro Morata, finito un po' a sorpresa al centro di un asse di mercato italo-spagnolo di cui negli ultimi giorni si è iniziato a parlare con insistenza. Come ben riassume Calciomercato.com, il numero 9 della Juve è infatti diventato il primo desiderio di Xavi per il suo Barcellona, che in cambio ha proposto Memphis Depay. 

Tornato a Torino nell'estate 2020 per 10 milioni di euro di prestito oneroso - opzione rinnovata nei mesi scorsi per la medesima cifra - e con un diritto di riscatto fissato in 35 milioni, l'ex Real Madrid non ha detto no all'ipotesi di un trasferimento, che anche la dirigenza e Massimiliano Allegri sono pronti a prendere in considerazione, a patto di individuare quanto prima - come dicevamo inizialmente - un'alternativa di livello nel ruolo di centravanti (e in tal senso il nome di Depay non convince particolarmente l'allenatore livornese).

Mercato Juve, il Barcellona piomba su Morata! Xavi vuole l'attaccante a gennaio
A tenere banco, però, non sono soltanto le valutazioni tecnico-tattiche, ma anche quelle di natura economica che vedono necessariamente coinvolto anche l'Atletico Madrid, proprietario del cartellino del 29enne. Sempre secondo l'analisi di Calciomercato.com, qualora decidesse di concludere anticipatamente il prestito di Morata, la Juve reclamerebbe la restituzione da parte dei colchoneros di metà dei 10 milioni dovuti per questa stagione e si troverebbe al contempo a fare il calcolo tra la cifra che verrebbe risparmiata sul pagamento della parte restante dell'ingaggio al lordo dell'attaccante - circa 3.3 milioni - e quanto dovuto al Fisco Italiano per compensare l'interruzione dei benefici in termini di tassazione generati dal Decreto Crescita per i lavoratori provenienti dall'estero. In questo specifico caso, la Juve dovrebbe pagare alle autorità del nostro Paese una somma di poco inferiore ai 3 milioni. Un risparmio complessivo quindi di 5 milioni che andrebbero poi reinvestiti per un nuovo numero 9.

Anche in Spagna, comunque, avrebbero diversi conti da fare. Il club che detiene il suo cartellino, infatti, si aspetterebbe comunque di incassare i 40 milioni di euro derivanti dal prestito per la seconda metà di questa stagione e per il riscatto. Una cifra che il Barcellona preferirebbe non dover versare in un momento molto delicato per quanto riguarda la sua esposizione debitoria - proiettata verso i 760 milioni di euro - e aggravata dal recente acquisto di Ferran Torres per 55 milioni più bonus. E qui entra in scena Antoine Griezmann, che i blaugrana hanno liberato in estate in prestito con un diritto di riscatto in favore dell'Atletico fissato in 40 milioni: esattamente la stessa cifra richiesta per cedere a titolo definitivo Morata. 

Tutto a posto, insomma, o quasi. Perché, riavvolgendo il nastro, manca ancora una tessera fondamentale per completare il mosaico: un nuovo centravanti per la Juve, senza il quale nulla di tutto ciò potrà verificarsi.