Cosa pensa della sentenza?
Calabrò: "La sentenza a mio parere è giusta, perché viene mantenuta nell’ambito unico ed esclusivo del diritto sportivo, Mastrandrea lo premette subito e fa bene, dicendo che decide solo sulla base delle norme federali. E’ giusta anche perché nell’applicazione delle norme sportive deve essere sempre guidato dai principi di lealtà: al di là della norma scritta, nella sua interpretazione ti devi conformare alla lealtà prevista dall’ordinamento. Inoltre, non va a scomodare norme eterodirette, ma si limita allo sport, in sostanza: tu sei una squadra soggetta a una serie di norme generali e specifiche, le devi seguire con lealtà, non lo hai fatto, ti punisco".
Può essere ribaltabile?
Calabrò: "Sono tutte ribaltabili, purtroppo il diritto può essere tirato a destra e a manca. Se il Tribunale d’appello federale si mantenesse negli ambiti dello sport non dovrebbe essere ribaltata. Se invece adottasse una giurisprudenza nuova anzi nuovissima, inserendo norme estranee all’ordinamento sportivo perché le ritiene superiori nel disciplinare situazioni straordinarie, allora può essere ribaltata, ma non potrà tirare fuori motivazioni di diritto sportivo".