La Juventus ha dovuto aspettare le ultime settimane dell'anno per vivere una delle giornate più nere del 2020. Un martedì, per la precisione. Quello del brutto ko con la Fiorentina per 0-3. Una giornata storta. Ma un primo indizio era arrivato già qualche ora prima di scendere in campo, quando era arrivata la notizia del ricorso del Napoli accolto e il conseguente annullamento del 3-0 della Juve a tavolino. Risultato? Tre punti in meno in classifica, sesto posto, -10 dal Milan e la gara contro la squadra di Gattuso da rigiocare. Già, ma quando? La data del recupero è un vero e proprio rebus, perché tutte e due le squadre hanno il calendario fitto, sono impegnate sia in Europa che in Coppa Italia e trovare una data è davvero complicato.
COME SAREBBE STATA - In attesa di capire quando si giocherà, dando uno sguardo indietro a qualche mese fa per la Juve forse è stato meglio non giocarla a ottobre. Juve-Napoli era in programma il 4 del mese, sarebbe stato il posticipo della terza giornata. I bianconeri arrivavano dal pareggio per 2-2 con la Roma nel quale Pirlo aveva mandato subito in campo il nuovo acquisto Morata con due soli allenamenti alle spalle. Risultato? Deludente. Decisamente. Col Napoli Alvaro sarebbe rimasto in panchina (Kulusevski-Ronaldo era la coppia titolare per l'attacco) e chissà come sarebbe stata la sua prima parte di stagione... L'allenatore non avrebbe a disposizione De Ligt e Alex Sandro infortunati e a sinistra era già pronto il classe '99 Frabotta. Dall'altra parte c'era un Napoli che aveva fatto 8 gol nelle prime due giornate senza subirne neanche uno. Lo stesso Napoli che nelle ultime tre partite ha totalizzato due sconfitte (con Inter e Lazio) e un pareggio (col Torino).