Lo Stadium avrà vissuto certamente serate più amare, ma così surreali non le aveva viste mai. E mai, qualcuno, avrebbe pensato che preparata la festa non sarebbe arrivato l'invitato. Mai, qualcuno, avrebbe immaginato che le chiacchiere potessero trasformarsi in atti così concreti, e che da tali atti s'inaugurasse una nuova e infinita serie di chiacchiere. Juve-Napoli, che non si è disputata per il mancato arrivo degli avversari, segna un solco profondissimo su ciò che è stato il calcio post covid e su ciò che sarà da adesso in poi. Cosa succede, ora? Intanto, cos'è successo. 

PIOGGIA E TIFOSI - Luci, stewards, uomini della sicurezza e protocolli. Il copione è stato seguito alla lettera perché la recita all'apparenza era la stessa. Badate: all'apparenza. Perché poi, davanti ai quindici tifosi che hanno sfidato pioggia e primo freddo (ne parliamo qui), tutto il resto si è colorato di effetti non speciali, bensì surreali. Nessun riscaldamento, giocatori mai svestitisi della classica tuta, di Pirlo neanche l'ombra. S'è intravisto Tudor, a colloquio con Frabotta nel bel mezzo del campo. Poi Buffon: sorrisi e qualche chiacchiera coi tifosi sugli spalti, polo bianca di rappresentanza e qualche mugugno già arrivato per la mancanza di mascherina. Come se fosse necessario: era distanziato da tutti, e ben oltre del canonico metro. 

Juve-Napoli: gara annullata, 3-0 a tavolino per i bianconeri! Squadra di nuovo in isolamento
TUTTO SU AGNELLI - Scaduto il primo tempo di nulla, a Doveri non è rimasto altro: fischiare una fine mai avvenuta, mandare la Juve a casa - pardon: in hotel, dato l'isolamento fiduciario - e trasformare Andrea Agnelli nell'unico MVP senza partita disputata. Parla a Sky, quindi in conferenza. Al suo fianco sempre il dott. Stefanini, che con la calma dei forti sulle proprie posizioni, ribadisce la supremazia decisionale del Ministero su una ASL locale. Sembra logico, e invece non lo è. La fame che resta allo Stadium è quella di comprensione, soprattutto in ottica futura. Appena potrà, il Giudice Sportivo decreterà il 3-0 per la Juventus. Era lì per quello, il gruppo, e l'ha ottenuto. Tutto il resto è sentenze, ricorsi e appelli. E no, non si è detto noia.