Juve, le parole di Allegri e l’arma in più per la sfida all’Inter
"Differenze tra Juve e Inter? Due differenze. Non da ora, l'Inter sta facendo un percorso per vincere lo scudetto. Quello della Juve è un percorso diverso. Dobbiamo lavorare senza metterci nella testa l'ossessione di vincere lo scudetto. Dobbiamo fare il massimo delle possibilità e vedere come crescono i ragazzi. Il calcio non finisce il 25 maggio. La Juventus, credo, abbia come squadra un futuro importante per i prossimi 5 anni".
Ma la frase chiave è quella sull’ossessione. L’arma in più della Juventus può e deve essere la leggerezza, l’essere spensierati e favorire questo grazie all’entusiasmo che si è creato intorno. Una situazione che non può non ricordare da vicino il primo anno di Conte quando, dall’altra parte, c’era il Milan di Massimiliano Allegri favorita assoluta alla vittoria finale. D’altronde, se è vero che in casa Juve l’obiettivo è sempre quello di eccellere, dall’altra parte si deve fare i conti con la realtà e in questa trovare un equilibrio. La Juventus non può essere paragonata al Leicester di turno, ma nelle griglie di partenza non si posiziona certo in pole position. Partire con meno benzina e conservare le gomme, però, alla fine può fare la differenza.