Non parlerà, la Juventus. Non in via ufficiale. La posizione della società bianconera resta quella di Andrea Agnelli, intervistato in settimana su Radio 24. Ergo, la Juve si è rimessa alle decisioni degli organi competenti, in virtù di un'emergenza sanitaria che supera tutto e tutti. Pure le questioni di calendario. 

GLI ATTACCHI - Prima Sarri, poi Ronaldo. In tanti, tra i tesserati bianconeri, si sono espressi sulle questioni degli scorsi giorni. Non parlerà più nessuno, in tal senso. Né in risposta alle parole di Marotta, né riguardo alla prima difesa di Dal Pino. Neanche alle ultime questioni la Juve risponderà attraverso comunicato o voci di corridoio, sebbene - stando a quanto raccontato da Sky e Tuttosport - i bianconeri avrebbero però accettato di buon grado la possibilità di giocare lunedì sera, a porte aperte. Il motivo? Difendere un diritto: quello di giocare una partita scudetto con il proprio pubblico sugli spalti.