Intervenuto ai canali ufficiali della Juventus, il general manager della Next Gen Giovanni Manna ha raccontato quello che è il momento che sta vivendo la squadra. 

SULLA JUVE - 'Dobbiamo essere orgogliosi e dobbiamo ringraziare la società per darci questa possibilità. Capita a pochi di giocare in uno stadio come l'Allianz. Questo sottolinea la forte volontà che ha la società di valorizzare il progetto Next Gen ed essere focalizzati sull'obiettivo da perseguire. C'è euforia e bisogna un pò frenarla, sono galvanizzati da questa cosa perchè è un esperienza unica ed è stato veramente bello'. 

SUI GIOVANI - 'C'è stata un evoluzione. La squadra aveva un età media inferiore all Under 23, ma noi vogliamo valorizzare i ragazzi anche quando vanno fuori e che possano formare nuove stelle, come è accaduto a Fagioli. Non è sempre possibile perchè c'è sempre chi matura prima e chi matura dopo, come hanno fatto Miretti e Soulè, abbiamo un occhio di riguardo e l'importante è che si vada verso un'unica direzione. Si deve sempre trovare un'identità di squadra, ci sono delle dinamiche da capire, ma siamo consapevoli di aver lavorato bene e siamo riusciti a valorizzare il lavoro fatto a inizio stagione con i risultati. Non ci poniamo obiettivi se non quelli di crescere e migliorare'. 

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SU BRAMBILLA - 'E' stata la nostra prima ed unica scelta. Mister Zauli è andato a provare un esperienza diversa e abbiamo deciso di investire su di lui. Ha esperienza, ha dominato i campionati Primavera, non ha fatto troppe domande e si è calato nella realtà come un veterano. Siamo molto contenti e siamo sicuri che si può continuare a crescere insieme'. 

SULLA SQUADRA - 'Dobbiamo insegnare ai ragazzi che quando si indossa la maglia della Juve si gioca per vincere. Poi ci sta che perdi perchè stiamo crescendo e si cresce solo sbagliando. Non dobbiamo accettare la sconfitta come un alibi, dobbiamo sempre reagire e provare a vincere tutte le partite'.