COME STA- "Potrebbe andar meglio, ieri abbiamo perso. Ora abbiamo la testa verso giovedì e dobbiamo essere pronti e carichi per questo proseguo di campionato. Mancano poche partite e vanno fatte bene".
FIRMARE AUTOGRAFI- "Mi è capitato diverse volte, è sempre bello, un piacere".
PRIMA CONVOCAZIONE DI ALLEGRI- "Ho fatto la rifinitura al mattino con la Next Gen e mi hanno detto che dovevo andare con la prima squadra il pomeriggio. In rifinitura il pomeriggio un po' ci speravo di andare a San Siro a giocare un match così. A fine allenamento è arrivato Allegri e mi ha detto che era una grande responsabilità e che mi avrebbe portato a San Siro per la prima volta. Poi è arrivato il team manager a dirmelo e mi ha fatto i complimenti. Sono rimasta senza parole. Allegri con me scherza tanto, ho pensato mi avesse fatto una battuta e invece poi ero la persona più felice al mondo".
GRUPPO- "Ti accolgono velocemente anche se sei un giovane sei parte integrante del gruppo".
CHIAMATA JUVE- "Emozione unica, non puoi non accettare, è una squadra non grandi ambizioni, io ambisco a questo. Mi godo ogni opportunità, cerco di sfruttarla al meglio e questo secondo me è la cosa più importante".
NEXT GEN- "Percorso importantissimo, dalla Primavera alla prima squadra c'è tanta differenza. La Next Gen serve proprio a questo step qui, con gente matura, grande, che si gioca tutto. Capisci proprio queste cose qua nell'ambiente professionistico, quindi nella Lega Pro dove giochiamo noi ora".
CRESCERE- "Ti fanno crescere umanamente e tatticamente, la cosa più importante è l'essere uomo. Sono arrivato qua a quattordici o quindici anni ma cresci avendo atteggiamento giusto negli allenamenti o nelle partite".
LEGAMI- "Alessandro Riccio, ci conosciamo da sette anni. A quattordici anni non potevo venire qui e anche lui veniva a fare dei tornei con la Juventus Under 14, ci incontravamo sempre e siamo diventati amici, poi siamo diventati migliori amici, scherziamo ogni giorno".
PUNTO FORTE- "La velocità. Bisogna guardare i punti di forza ma l'obiettivo principale è migliorare i punti deboli. Cosi si diventa un calciatore vero".
RUOLO PREFERITO- "Trequartista. Dove sto giocando ora in Next Gen. Mi sento a mio agio, quando c'è spazio mi sento imprendibile e non vedo l'ora che in partita ci sia spazio per approfittarne".
ESULTANZA- "Non eravamo in un momento bellissimo quindi è stata liberatoria".
RONALDO- "Mi piace tantissimo, come mi piace ora il numero sette della Juve, lui è davvero imprendibile. A fine partita a San Siro gli ho chiesto la maglietta a Chiesa perchè è il mio idolo, è davvero forte. Io ho il 7 in Next Gen quindi gli ho chiesto il suo. Mi rivedo un po' in lui per caratteristiche".
IDOLO- "Il mio idolo è Mbappè. Ha una forza, una velocità che nessuno ha. Da piccolo guardavo Kakà, poi l'idolo è in base alla caratteristiche tue che hai".
GOL PREFERITO- "Contro il Padova. Sono partito palla al piede, ho tirato, ho avuto un po' di fortuna ma la si cerca anche".
MATCH ANALYST- "Ognuno ha il suo obiettivo. Per ogni giocatore di reparto si fa il video con Matteo il match analyst perchè miglioriamo grazie a lui. Ci confrontiamo con lo staff facendo i video con Matteo".
MUSICA- "Reggaetton è il mio genere preferito. Mi piace tanto anche ballare. Cantante preferito? Non so se lo conoscete si chiama Bad Bunny".
PIATTO PREFERITO- "Pizza, di solito la maglio prosciutto e funghi, mi piacciono molto i funghi".
MOMENTI DI DIFFICOLTA- "Non ho mai dubitato di me e mai lo farò, è la cosa più brutta che ci sia. Entri in un ambito mentale che non è bello. Per me la mentalità fa tutta òa differenza del mondo e la cosa più importante è essere positivi".
TIFOSI- "Importante. Quando sono andato con la prima squadra a San siro i tifosi c'erano e abbiamo ottenuto un grande risultato".
OBIETTIVI- "Di squadra la vittoria della Coppa Italia, ci teniamo tantissimo. Speriamo ci sia tanta gente a supportarci anche. Poi ovviamente il campionato, siamo ad un punto dai playoff, è un grande obiettivo entrare nella corsa. Personali il momento giusto arriva. Nel senso che quando una cosa deve capitare è scritta. Lavorando duro con testa giusta, è tutto scritto".