Ci concentriamo ovviamente esclusivamente sul calcio giocato, inutile catapultarci in questo momento nei processi sportivi (e non solo) che ogni giorno presentano importanti novità che possono ribaltare le sentenze ed i giudizi in un senso o nell’altro.
Di certo, l’assist fornito dal Tar a favore della Juventus è qualcosa che fa ben sperare per il futuro ma visto il passato circa la (in)giustizia sportiva meglio evitare voli pindarici.
Torniamo quindi subito al campo.
Dopo la sconfitta di Roma, indolore o dolorosa che sia lo scopriremo solo vivendo, la cosa che più ci preme rimarcare è la difficoltà atavica della formazione allenata da Allegri nel vincere una gara se impostata la partita in precedenza come “prima di tutte non prenderle”. 
Caro Allegri, alle critiche devi rispondere con i fatti sul campo e non con l'arroganza ai microfoni!
Se poi dall’altra parte trovi un’avversaria, la Roma di Mourinho, che ti schiera il pullman davanti la porta, apriti cielo, tutto si complica terribilmente di più.
La verità è che con i recuperi di Chiesa, Di Maria, Vlahovic e Pogba questa squadra non ha mezzi termini né alibi.
Un potenziale offensivo di questa portata con la possibilità inoltre di “abusare” sulle fasce di Kostic e Cuadrado è davvero tanta roba e ci porta ad arrivare ad un’unica, inequivocabile, soluzione: la Juve deve offendere, deve giocare all’attacco. Senza se senza ma.
Se contro il Friburgo Allegri imposterà la squadra con un 3-5-2 bloccato come quello visto all’Olimpico non ci sarà praticamente speranza di passare il turno perché i tedeschi corrono nettamente di più dei bianconeri.
E’ stata una stagione travagliata sino ad oggi, fuori e dentro dal campo, il successo in Europa League renderebbe però il tutto quasi magico riabilitandola perché a prescindere dalla penalizzazione e tutti i procedimenti sportivi con relativa pressione esterna non va dimenticato che nella prima parte la Juventus ha disputato la sua peggiore Champions League della storia perdendole praticamente tutte o quasi, come mai capitato prima, e la lotta per il titolo, con il Napoli scappato subito, era già praticamente finita dopo 10 giornate.
Con queste doverose premesse, possiamo concedere ad Allegri tutti gli alibi necessari per quanto stravolto il campionato nella seconda parte, ma sul fronte europeo nessun compromesso:
per salvare la stagione la Juventus deve vincere l’Europa League e potrà farlo, a nostro parere, solamente attaccando. 
La miglior difesa della Vecchia Signora, con questo organico a disposizione, è attaccare. 
@stefanodiscreti