Il centrocampo della Juventus. Quante volte, nelle ultime stagioni, la mediana bianconera è stata additata – giustamente -, come il reparto con maggior criticità? La sessione di mercato di gennaio è andata ad operare anche in quel settore: non solo Vlahovic, quindi, ma anche Denis Zakaria. Le qualità e le potenzialità del centrocampista si sono viste tutte nella partita contro il Verona e il gol del 2 a 0 che, di fatto, ha chiuso la partita è stato la più classica ciliegina sulla torta. Una torta doppio strato, fatta di quantità e qualità.

Nella fitta nebbia che ha avvolto l’Allianz Stadium, una certezza, qualcosa che non può essere sfuggito anche all’occhio meno attento: Zakaria era ovunque, centrocampista box to box presente in fase di interdizione, così come in costruzione, o negli inserimenti, proprio come quello che ha portato alla rete che ha chiuso la partita. Primo fan del calciatore? Lo stesso Allegri che nel post partita ha avuto parole al miele: “Zakaria può diventare Matuidi? Il francese era più aggressivo, lui è bravo nell'intercetto con le sue gambe lunghe, è un ragazzo intelligente, questa sera si è buttato molto bene dentro”.