Il Corriere della Sera in edicola riporta alcune intercettazioni relative all'inchiesta Prisma sui conti della Juventus

ARRIVABENE - Arrivabene, insediato da AD il 30 giugno 2021, si è subito messo al lavoro "turbato per alcune criticità societarie". In un'intercettazione viene riportato: "Ci sono cose che mi fanno accapponare un po’ la pelle, ti dirò — ragiona il 19 ottobre 2021 — perché poi ci saranno anche delle decisioni da prendere… Una cosa riguarda i parametri Uefa… Perché dai calcoli che abbiamo fatto noi siamo assolutamente fuori dai parametri, però può esser che ci siamo persi qualcosa".

CERRATO - Ad Arrivabene, arriva la risposta di Stefano Cerrato: "La società rispetta i parametri Uefa per l’iscrizione alla Champions 2022/23, ma con quelli attuali non potrebbe iscriversi all’edizione 2023/24".

Juve, Arthur torna in campo ma in Champions...
CHERUBINI - Anche Federico Cherubini risponde sul tema in una telefonata: "È un tema talmente delicato stabilire il valore di un calciatore, a distanza di anni che lo faccio non è facile, però purtroppo siamo entrati l’anno scorso nel mirino per aver fatto una serie di operazioni cessioni determinate anche da acquisti, da scambi, e quindi sembrava che fossero operazioni così costruite più su valori economici che non su tecnici. In realtà abbiamo fatto delle operazioni interessanti anche dal punto di vista proprio tecnico".

RE SU ARTHUR - In una telefonata, Marco Re, ex direttore finanziario che all’epoca aveva già lasciato il club da un anno: "Ma tu pensa, uno come Arthur, che per farti la plusvalenza Pjanic hai pagato 75 milioni… Cioè, era palese no? Che non fosse uno da quella cifra lì". Parole queste, che fanno rumore, ma che già in passato avevano fatto discutere: la stessa intercettazione, infatti, era emersa nel dicembre scorso.