Ad oggi, sostanzialmente, la Juve ha a disposizione due rose. Come scrive Tuttosport, infatti, nel "listone" nelle mani di Massimiliano Allegri e Cristiano Giuntoli in questo lunedì che ha sancito l'avvio della nuova stagione figurano oltre 40 nomi - 46 per la precisione - considerando i giocatori già confermati, gli esuberi di rientro dai prestiti e le papabili promozioni dalla Next Gen, un maxi gruppo che con tutta probabilità nelle prossime settimane di mercato sarà sfoltito, in un modo o nell'altro, per creare la squadra migliore e più equilibrata possibile.

DUE FACCE DELLA MEDAGLIA - Una situazione, questa, che rappresenta un limite da un lato e un'opportunità dall'altro. Il bilancio del club, infatti, risulta appesantito da tanti (troppi) stipendi importanti, principale motivo per cui l'obiettivo della Juve è sempre stato quello di cedere almeno giocatori che certamente non rientrano nei piani tecnici come Arthur, Weston McKennie e Denis Zakaria (a cui si potrebbero aggiungere altri due come Leonardo Bonucci e Alex Sandro). D'altro canto, poter contare su così tanti elementi non può che essere un vantaggio per le scelte di Massimiliano Allegri, così come per il lavoro della squadra di mercato: se Cristiano Giuntoli e colleghi, infatti, fossero chiamati a uno sforzo economico per raggiungere uno specifico obiettivo, potrebbero compensare da un'altra parte, sapendo di avere a disposizione per esempio un Koni De Winter per completare la difesa o un Andrea Cambiaso sulle fasce. I ragionamenti del caso sono in corso, il lavoro non mancherà.