Non usa mezzi termini. Giancarlo Padovan, nel suo intervento a Radio Radio, ha criticato duramente la Juve e la scelta di Agnelli: "La Juventus attuale, con Pirlo al comando, lotterà per arrivare quarta o quinta. Se va male torna alle posizioni di Del Neri, settimo, e la dirigenza deve essere cambiata forzatamente a fine stagione. Perché se ha sbagliato con Sarri, che comunque lo scudetto lo ha vinto, a maggior ragione sta sbagliando con Pirlo. Se poi Pirlo è come credo una scelta di Andrea Agnelli, lui ha fatto non un azzardo ma una ‘porcheria’. Primo perché ha licenziato uno senza dargli il tempo, secondo perché ha preso uno che non è un allenatore.

Pirlo dice: ‘Abbiamo tanti giovani e dobbiamo costruire’. ignora che l’unico giovane, che ha meno panchine di me in A (io in A femminile), è lui. Di cosa sta parlando? Invece di affrontare l’autocritica dicendo che il problema è lui, scarica la responsabilità sui giocatori.

Il crollo di Bernardeschi è colpa dei tifosi: la Juve ne paga le conseguenze
Non era difficile prevedere che Pirlo avrebbe fatto male. Certo, ha bisogno di tempo. Ma alla Juventus non ti danno tutto questo tempo. E’ chiaro che la società deve sostenerlo. Mi pare però che in questo momento non ci sia né Pirlo né la società. Innanzitutto la società non c’è da tanto tempo perché fa un mercato cervellotico. Servivano esterni bassi, e hanno preso tutti esterni alti o comunque attaccanti. Serviva qualche difensore in più e non l’hanno preso. Serviva un centrocampista centrale perché Pirlo, ignorando che Arthur e Bentancur lo sono, dice che gli sarebbe servito un regista".