A dir poco paradossale, la situazione di Adrien Rabiot. Un’estate turbolenta, la sua: non parte con la squadra per la tournée negli Stati uniti e si allena con l’Under 23; poi, le voci di mercato sempre più insistenti, i viaggi a Torino dell’uomo di mercato del Manchester United, il trasferimento ad un passo e la trattativa che, a sorpresa, salta in maniera definitiva.
 
Il finale è scritto: Adrien Rabiot, a meno di clamorosi ribaltoni di mercato degli ultimi giorni, rimarrà a Torino, per poi andare a scadenza naturale del contratto in estate; di rinnovo non si parla. Il proseguo è altrettanto chiaro: data la permanenza, Adrien Rabiot continuerà a calcare il campo con la maglia bianconera indosso, lo farà frequentemente, d’altronde la fiducia di Massimiliano Allegri non è mai mancata e lo ha ribadito oggi in conferenza stampa: “Domani Rabiot gioca. L'anno scorso ha fatto una stagione importante. L'ho sempre considerato della Juventus. Era squalificato alla prima e non poteva giocare. Domani abbiamo due acquisti, Rabiot e Kean siamo un pezzetto avanti”.
 
Tortu è sicuro: 'Rabiot può rivelarsi una sorta di acquisto'
Certo, questa è chiaramente una stortura dovuta al fatto che il mercato non si chiuda prima del fischio d’inizio della stagione. Altrettanto chiaro è che fino a quando sarà di casa alla Continassa, Massimiliano Allegri punterà sempre su Rabiot, soprattutto in un momento in cui in quella parte di campo manca Paul Pogba. “Ha un motore diverso”, adesso è tempo di dimostrarlo, a partire dalla Sampdoria.