Le parole di Arrigo Sacchi alla Gazzetta dello Sport:

JUVE - "La Juve ha avuto recentemente grandi problemi societari e adesso ha forti motivazioni per reagire alle avversità e per tornare leader. La squadra di Allegri, che non avendo gli impegni europei può allenarsi tutta la settimana evitando viaggi e possibili infortuni, è micidiale quando si esprime in contropiede. Altra caratteristica è quella di difendere con tutti gli uomini a disposizione: i bianconeri si compattano nella loro metà campo, fanno pressing in uno spazio ristretto e cercano di chiudere tutte le vie agli avversari. Poi, una volta riconquistato il pallone, scappano in avanti (con pochi elementi) sfruttando la velocità di giocatori come Chiesa e Kean, quest'ultimo finalmente in fase di maturazione (almeno così pare). La Juve ha puntato molto sul singolo, sulla forza fisica e sull'esperienza. Allegri è un bravissimo tattico. Di gioco se ne vede poco, questo bisogna ammetterlo, ed è un peccato perché nel gruppo bianconero ci sono giocatori molto forti che, se riforniti con maggiore frequenza e supportati da una solida manovra, potrebbero essere ancora più determinanti. Sui calci piazzati, che sia un calcio d'angolo o di punizione laterale, la Juve è sempre pericolosa. Sfrutta i muscoli e i centimetri dei suoi difensori che avanzano. E anche negli uno-contro-uno li vedo leggermente avvantaggiati, perché quando partono in velocità è difficile fermarli".