Non è difficile immaginare che in questi giorni di pausa per le nazionali, Allegri stia passando diverso tempo assorto nei propri pensieri, intento a cercare le soluzioni ai problemi che sono emersi nelle prime due partite di campionato della Juventus: contro l’Udinese e, soprattutto, contro l’Empoli. Uno è la naturale conseguenza dell’addio di Cristiano Ronaldo. Senza il campione di Madeira, la Juve perde un finalizzatore senza eguali: le marcature andranno redistribuite, le individualità ci sono, con il giusto sistema dovranno essere esaltate e messe nelle condizioni di far male alle difese avversarie.
DIFESA – il secondo grande problema, che richiede una soluzione immediata, è quello della fragilità difensiva. Per questo, secondo quanto riporta oggi La Gazzetta dello Sport, al vaglio di Allegri ci sarebbe l’ipotesi di tornare alla difesa a tre: uno schieramento ereditato da Conte nei primi mesi del tecnico livornese a Torino e riproposto sporadicamente anche in seguito. I tre pilastri schierati insieme, quindi: Chiellini, Bonucci e de Ligt. Una soluzione che potrebbe essere proposta già contro il Napoli, a causa dell’assenza di esterni bassi impegnati fino a poche ore prima con le nazionali sudamericane: Cuadrado, Danilo e Alex Sandro. In caso di difesa a tre, sono due i moduli che Allegri potrebbe mettere in campo: il 3-5-2 con la coppia d’attacco Dybala-Morata o il 3-4-2-1 con il doppio trequartista alle spalle di un’unica punta.