Mancano poche ore all’ultimo appuntamento prima della sosta natalizia, con i bianconeri che avranno l’obbligo di fare bottino piena nell’insidiosa trasferta di Frosinone. La squadra di Di Francesco viene dalla storica vittoria in casa del Napoli per 0-4 e ora viaggia sulle ali dell’entusiasmo, forte anche della grande dose di tranquillità che vige in tutto l’ambiente in virtù della classifica, che sorride notevolmente ai ciociari. Salvo colpi di scena, Allegri dovrà fare a meno di Federico Chiesa, affidandosi, dunque, a Vlahovic per tentare di espugnare lo Stirpe, con quest’ultimo che deve cercare di scacciare via i pensieri e liberarsi di una condizione mentale che gli sta gravando sulla sua esperienza in bianconero. 

Juve, Vlahovic non ingrana, ecco perchè contro il Frosinone può essere l'ora di Milik
QUI E ORA - Solo così potrà esprimere il suo vero potenziale, quello che convinse la Juve a versare nelle casse della Fiorentina quasi 80 milioni di euro. DV9 deve mettersi il passato alle spalle e non soccombere alle pressioni che si possono generare quando indossi una maglia come quella della Juve e quindi, dovrà lavorare molto sulla testa, i gol poi, arriveranno da soli. E’ questo il momento della verità e lui deve provare a ribaltare la situazione a propio favore, in maniera tale da infrangere dubbi e incertezze su quella che sarà la sua permanenza a Torino. 

MESE DECISIVO - Ma va anche preso atto di quanto la Vecchia Signora abbia investito su di lui e il rischio di non ‘liberarsi’ da questa situazione potrebbe essere elevato. Ecco perchè, dalle parti della Continassa si sta valutando con attenzione il futuro del serbo, che si giocherà gran parte del suo destino nelle ultime due gare di dicembre e in tutto il mese di gennaio, quando si riaprirà il mercato e allora, qualcuno potrà bussare alla porta della Juve proprio per Vlahovic, magari per sondare il terreno in vista della sessione di giugno. Al momento, l’unica cosa certa è che servono i suoi gol, alla Juve, ma in primis a lui.