Anche Mattia Perin ha parlato ai microfoni di JTV dopo Spezia-Juve.

VITTORIA - "Abbiamo dimostrato tante volte quest’anno che quando c’era da reagire l’abbiamo fatto, non è la prima volta. Sapevamo che qui era dura venire a giocare perché il campo è piccolo, con i tifosi attaccati, e dopo aver giocato giovedì una partita dispendiosa dal punto di vista energetico. E siamo riusciti a portare a casa bottino pieno".

COSA HA FATTO LA DIFFERENZA – "L’attenzione ai dettagli, la coesione di gruppo, in campo ci siamo aiutati tanto con la voce e non solo con la corsa e l’atteggiamento. Anche grazie all’esperienza siamo riusciti a portare a casa una bella vittoria".

PARATE – "Questo è il mio mestiere. I miei compagni sono bravi a farmi arrivare pochi tiri in porta e cerco di farmi trovare pronto quando non ci arrivano loro".

Spezia-Juve, LE PAGELLE: Di Maria spacca la partita, Perin si conferma ancora una volta un 'titolare'
DI MARIA – "Era il momento propizio per fare il 2-0. Tutta la squadra dal punto di vista dell’atteggiamento è stata formidabile, poi è entrato il fuoriclasse che ha messo in ghiaccio la partita. Ci aspettiamo questo da lui e lo sa perché giocatori con qualità come questa ne ho visti pochissimi in vita mia. Che cosa ha in più? Come vede il gioco, la sensibilità che ha nel tocco di palla, la precisione nei passaggi, nei cross, in tutto quello che fa. Lui si può mettere nella categoria dei fuoriclasse insieme a Messi, Cristiano... Se non ci fosse stato Messi sarebbe stato il più grande giocatore argentino dopo Maradona. Gli vedo fare robe in allenamento fuori da ogni logica. Siamo fortunati ad averlo in squadra con noi".

NANTES – "L’obiettivo è vincere, sappiamo che dobbiamo andare avanti in Europa League, è una competizione alla nostra portata. La Juventus da tanto non porta a casa un trofeo europeo e sarebbe bello riuscire ad avere una gioia così grande. Sappiamo che è difficile perché ci sono squadre all’altezza che meriterebbero di fare la Champions League. Quindi sta a noi".