PREMIO MIGLIOR AGENTE - "Risultato di un lavoro di gruppo, abbiamo lavorato tanto senza dormire nè mangiare per due mesi e mezzo, con il cuore in mano: è molto speciale e importante per noi, come gruppo, fa vedere che andiamo avanti, per forza".
RAIOLA - "Mino diceva sempre: "Il giorno in cui non ci sarò più non voglio che pensiate a me con tristezza, ma dovete festeggiare". Per noi è impossibile, ma la viviamo bene, cerchiamo di sorridere".
POGBA - "Per noi il rapporto umano è quello che conta di più. Ha tanta voglia di tornare, se poteva domani era in campo. Dobbiamo dirgli di aspettare, ma se dipendeva da lui domani giocava alla Juve con il pallone".