L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, parla delle accoglienze alla Continassa di Pirlo e Sarri: "Sono bastati quattro anni da giocatore e nove di più generale frequentazione nella Casa Reale per fare di Pirlo il prototipo di un perfetto juventino - si legge -. Di certo, l’aver masticato così a lungo la Juve lo ha aiutato nell’atterraggio in bianconero: se Sarri a Torino è rimasto un alieno fino all’ultimo dei suoi giorni, il Maestro è stato accolto come uno della ditta".