LA PARTITA DA FARE - "Tecnicamente? Dobbiamo fare una partita molto tecnica. Perché credo che affronteremo una squadra molto compatta, aveva fatto vedere all'andata le due linee molto strette. Ci sarà poco spazio e tempo per pensare. Ci vorrà molta tecnica, sbagliare poco, cercare di allargarli, con pazienza. Non bisognerà avere la fretta di sfondare centralmente, ma farli girare da una parte all'altra".
DA GESTIRE - "Chi manca? Stanno tutti benino, si sono allenati tutti in gruppo. Prima volta che potevo avere tutti in gruppo a parte De Ligt che ha fatto riscaldamento con la squadra, poi a parte. Gli altri sono a disposizione, non al massimo, ma è già tanto averli nella scelta per la gara di domani".
CHIELLINI - "Sta abbastanza bene, è normale, dopo 3 settimane di stop si è allenato solo oggi con la squadra. Non è al massimo ma credo sia disponibile per domani".
SIGNIFICATO PARTICOLARE - "Per me no, per la squadra e per la società sì. Sappiamo l'importanza di giocare la Champions, bellezza di giocare questa competizione, se c'è la possibilità di giocare queste partite hai un'energia totalmente diversa. Non credo che per me sia diverso da altre partite importanti. E' diverso perché domani c'è la Champions, talmente bella che ti fa venire voglia di scendere in campo".
ARTHUR - "Sì, non è al top, ma avendo Danilo fuori, è uno dei centrocampisti che abbiamo. Può partire dall'inizio e speriamo possa durare per un po'".
CRISTIANO - "Lo sento bene, sono le sue partite, l'ha sempre dimostrato in questi anni. E' carico e ha riposato in questi giorni. Avevamo programmato un certo tipo di lavoro dopo lo Spezia, l'ha fatto bene e non vede l'ora di giocarle queste partite".
SORPRESE - "Non mi piace fare il mago ogni partita. Se ho giocatori a disposizione, cerco di farli giocare bene nelle loro posizioni. Avremo qualcuno in più a disposizione anche se non al 100% e per quello sono soddisfatto".
DANILO - "Assenza che pesa, è importante. Ma sono mancati anche altri e metteremo la formazione migliore".
PANCHINA IN GIOCO - "Se dovessi pensare a questo, non sarei venuto in conferenza. Partita importante e penso partita dopo partita. Domani è uno scontro diretto, qualificazione alla Champions League. Per il futuro sono qua ma deciderà la società, in base ai risultati come sempre".
COSA SERVE - "Di vincere la partita, di non fare errori, di gestire i 90 minuti al massimo della concentrazione, sapendo di affrontare una squadra forte dal punto di vista fisico e abituata a questo tipo di partita. Non possiamo sbagliare neanche un minuto".
MORATA - "Migliora sempre, è intelligente e ambizioso, che è importante per un giocatore di calcio. Cerca sempre di trovare soluzioni quando gioca con squadre diverse, gli piace documentarsi sugli avversari ed è un aspetto positivo per un giocatore del suo calibro".
MODULO DIVERSO - "Stiamo studiando tutte e due le possibilità, può giocare col 442 o con difesa a 5, l'ha fatto nelle partite importanti di campionato. Vedremo come saranno in campo".
BENFICA - "La mancata rimonta? C'ero anch'io, c'era la finale a Torino e volevamo ottenerla. Abbiamo sbagliato tanto soprattutto perché volevamo risolverla subito, troppa fretta nel cercare di lanciare, di sfruttare i giocatori davanti e abbiamo perso di lucidità. Occasione persa, ci tenevamo tutti a farla a Torino".