Il tecnico della Juventus Primavera Andrea Bonatti ha commentato la gara dopo la vittoria contro l'Empoli. Queste le sue parole: 

GARA - "Siamo stati bravi. Potevamo essere più lucidi in rifinitura nel primo tempo. Abbiamo interpretato bene la gara a parte una pulizia tecnica non eccellente. Bastava essere più precisi per far prendere una piega diversa alla partita fin da subito. Nasce da una fatica accumulata. È bellissimo ed appagante riuscire a trovare delle soluzioni ma va portato rispetto per i ragazzi che sono alla 42esima partita ufficiale. Stanno facendo qualcosa di grande. Non è semplice stare dentro al campionato e in tutte le competizioni".

COME STA LA SQUADRA - "Sta bene. Non è frizzante come magari chi ha giocato dieci partite in meno. Con il peso emotivo e psicologico che sono diversi. Stiamo bene, anche nell'alternanza sono attento a distribuire sostituzioni e minutaglie. Ho la fortuna di far entrare ragazzi che danno il loro contributo. Se fai punti a Sassuolo ora puoi avere l'acquolina in bocca di fare un salto superiore andando a giocare lo scontro diretto con il Cagliari, ma si rischia di arrivare piegati alle partite decisive".

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MIRETTI IN PRIMA SQUADRA - "Io penso che abbia fatto molto bene ma ci sono persone più competenti di me per riconoscerglielo. Io ho visto qualcosa, penso sia positivo perchè da l'esempio ma non si deve correre il rischio di buttarsi troppo dentro l'esempio perchè ognuno ha il suo percorso. Non tutti faranno la stessa cosa. Poi capitano le occasioni, è stato un chiaro segnale della società di esempio tangibile di progetto societario per i giovani".

ROUHI E SAVONA - "Sono cresciuti in modo esponenziale. Rouhi ha fatto 5 o 6 assist al primo anno di Primavera. Savona due gol e molti assist, è un treno, non sbaglia mai. Non era preventivatile. Io sono uno strumento, ci sono ragazzi che stanno dentro e hanno l'umiltà di migliorare e crescere. Loro ne sono l'esempio".