L'indiscrezione ha del clamoroso. Stando a La Gazzetta dello Sport, in Arabia Saudita è pronta una maxi offerta per Massimiliano Allegri, una di quelle da far tremare i polsi dato che si vocifera possa essere 3-4 volte superiore l'attuale stipendio del tecnico (7 milioni di euro più bonus). Grande il riserbo sul club in questione, ma tutti gli indizi portano all'Al-Hilal, che nei giorni scorsi era in trattativa con l'ex CT del Brasile Tite. Già tra oggi e domani è previsto un appuntamento a Montecarlo, dove intermediari presenteranno ad Allegri il proprietario di una faraonica società saudita.

E a quel punto la palla passerà al livornese, comunque forte della recentissima conferma sulla panchina della Juve arrivata pubblicamente per bocca di Maurizio Scanavino. Se fosse lui a chiedere il divorzio dai bianconeri per accettare l'offerta araba, però, la situazione cambierebbe in fretta, a prescindere dagli ulteriori due anni di contratto di Allegri. Che in passato ha sempre dato priorità alla famiglia nelle scelte di carriera (e allenare in Arabia sarebbe per lui un radicale cambio di vita), ma mai come in questo momento la sensazione è che possa succedere di tutto.