Tornare in Champions per risanare i conti. La vetrina della massima competizione internazionale è l’architrave del piano societario che punta al break even nel 2026 e che viene alimentato dall’aumento di capitale da 200 milioni, il terzo in quattro anni per un totale di 900 milioni, da completarsi nei primi mesi del 2024. Exor verserà a titolo di anticipo la sua quota di competenza, pari a 128 milioni (80 già arrivati), ma ora pretende che il club - l’asset che performa peggio tra quelli presenti nel suo ricco portafoglio - raggiunga l’autosufficienza. Ne scrive Gazzetta.