Era l'estate del 2019 e tra una birra ghiacciata e un tuffo nel mare blù, i tifosi juventini sognavano e speravano in un colpo 'alla Ronaldo' anche per quello che sarebbe stata la panchina della Vecchia Signora, con Max Allegri che aveva appena preso una strada diversa da quella che portava alla Continassa. Il nome che all'epoca fece impazzire mezza Italia era quello del plurivincente Pep Guardiola, al quale poi venne preferito Maurizio Sarri. E' chiaro che il rapporto tra i due non si potrebbe neanche fare ma l'ingaggio percepito dallo spagnolo era lontanamente alla portata di Madama allora e lo è tutt'oggi, però passare da quello che viene definito il miglior allenatore in circolazione ad uno che fino a qualche mese prima inveiva contro la Juve è normale che lascerebbe perplesso chiunque. 

Gabriel Jesus verso l'addio al City: non rientra nei piani di Guardiola
PALMARES - Per l'ex centrocampista del Brescia parlano i numeri, i quali dicono che abbia vinto e conquistato tutto quello che c'era da vincere nelle leghe nazionali di appartenenza, oltre ad aver raggiunto il tetto d'Europa e del Mondo con il Barcellona prima e con il Bayern Monaco poi ( 1 Coppa Intercontinentale), ma andando ad analizzare quanto viene pagato Guardiola e quali sono gli obbiettivi che gli vengono imposti ogni anno, allora possiamo anche concludere che molte sono state le stagioni in cui lo spagnolo abbia fallito. Si da il caso infatti che, eccezzion fatta per il ciclo magico negli anni in cui il Barca dominava il mondo, Pep abbia militato in club che avevano come imperativo quello di vincere la Champions e che invece, non ha mai ottenuto. 

TRAGEDIA CITY - Quella di ieri sera infatti è stata l'ennesima eliminazione dalla massima competizione europea, alzata l'ultima volta più di 10 anni fa. Da quando è approdato al City infatti, è riuscito ad ottenere una sola finale senza però trovare la gloria, raggiunta dal Chelsea nella passata edizione. Ma quello che balza di più agli occhi di tutti sono le cifre enormi e surreale spese dai citizens sul mercato dal 2016 ad oggi, anno in cui Guardiola si è legato al club inglese. Facendo un bilancio infatti, si sfiorano circa 1077 milioni di euro investiti, con la stagione 2017/2018 che ha rilevato gli esborsi maggiori per una cifra pari a 317 milioni. Da Stones (55) a Sanè (52), passando per Laporte (65), fino ai più recenti Cancelo (65) e Ruben Dias (68), tantissimi sono stati i giocatori acquistati nel corso degli anni che però, hanno incredibilmente ridotto il loro valore di mercato con il passare delle stagioni. Come dire, soldi buttati al vento e che sicuramente sarebbero stati potuti gestire diversamente. Ma arrivati a questo punto l'interrogativo cambia: vale la pena continuare ad investire così tanti soldi su Pep Guardiola?. Intendiamoci, nessun'altro allenatore al mondo dinanzi a cifre così mostruose spese per allestire la squadra avrebbe avuto vita lunga, probabilmente sarebbe finito al patibolo in men che non si dica e questo dovrebbe far riflettere su quanto sia ancora reale la sudditanza psicologica.