Dovessi dare peso ai tanti segnali negativi registrati negli ultimi mesi, sta partita non la vorrei nemmeno giocare. Perlomeno, non stasera, ma magari fra 15 giorni.
Prima mi tolgono Cuadrado dalla lista Champions, facendomi capire che per lui, purtroppo, la stagione è finita prima del tempo; poi Benatia dà di matto con Allegri perché non lo fa mai giocare, e quando arriva il momento buono per potergli dare spazio e far rifiatare qualcun altro, che succede? Lo cedono, e si resta con 4 centrali, di cui uno (Barzagli) sempre ai box e un altro (Chiellini) da maneggiare con cura. Alla vigilia della gara d’andata al Wanda viene un’aritmia a Khedira, costretto così a sottoporsi ad intervento e fermarsi per un mese, saltando Madrid e pure il ritorno all’Allianz. Chiusura in bellezza: dopo aver sperato fino all’ultimo di poterlo recuperare in tempo per l’Atletico, anche solo per fargli giocare uno spezzone di gara, 24 ore prima della partita spartiacque della stagione, pure Douglas Costa dà forfait.
Pure ai colchoneros mancheranno Diego Costa e Thomas Partey (squalificati), Filipe Luis e Lucas Hernandez (infortunati)… però partono da un 2-0, ed è una solida certezza.
Bisogna crederci per forza, altrimenti non si è juventini? Resterò per sempre un gobbo lo stesso, vada come vada, diciamo però che più che crederci, ci spero. Di una cosa sono assolutamente certo: tutte le volte che la squadra di Allegri si è trovata in Champions con l’acqua alla gola, ha sempre dato il meglio di sè. Con esiti alterni: negativi a Monaco di Baviera e Madrid con Bayern e Real, positivo a Londra col Tottenham. Darà il massimo pure stavolta, sperando possa bastare per ribaltare il risultato e qualificarsi. Memorandum: si deve vincere 3-0 o 4.1. Contro un Atletico che non subisce gol da 5 partite di fila e pratica la miglior fase difensiva d’Europa. Anche l’inaffondabile Titanic andò a picco scontrandosi con un gigantesco iceberg. Occorreranno halma, intelligenza, e los huevos. Quelli che Simeone mostrò con una mimica alquanto pittoresca al Wanda e la Juventus non fu altrettanto in grado di tirare fuori.
Non deludeteci. Oggi è pure San Massimiliano…