Potrebbe essere medicina per lui e per le sue ambizioni da Europeo, però la mancanza potrebbe lasciare la Juve scoperta nell'unico ruolo in cui si sentiva forse al pari dell'avversaria principale, ossia l'Inter. Bene: altro eterno dilemma. Accontentare lo scontento o provare a cambizre i sentimenti in corsa? Non c'è risposta. E forse nemmeno tempo.
La posizione della Juve su Kean
Da parte della Juventus non c'è tanta voglia di lasciar partire un giocatore che ha dimostrato di essere a suo modo determinante in questa prima parte di annata. Tra ottobre e metà novembre è stato il centravanti titolare della squadra: non ha trovato il gol, ma spesso ha lasciato sensazioni importanti. Da giocatore differente anche solo rispetto a qualche mese fa. Che ha ravvivato, seppur senza reti, una parte di stagione in cui la Juve ha raccolto 5 successi su 6.
Cessione Kean: i rischi dell'operazione
Poi Vlahovic: ha appena trovato continuità, ma la sua storia juventina parla sempre di alti e bassi, di periodi felici e infelici. Questi ultimi li sta vivendo Arek Milik, alla ricerca della leggerezza perduta. Può restare tutto sulle spalle del giovane Yildiz? "Non diamogli troppe pressioni", direbbe Allegri. Giustamente. Un po' ne potrebbe mantenere anche Moise Kean, se la società ragionasse in maniera più egoistica...