Non che ci fosse bisogno di una conferma, ma la Juve non può fare a meno di Adrien Rabiot. Probabilmente è l'unico davvero insostituibile della rosa. Anche più di altri giocatori importanti come Bremer, Chiesa o Locatelli. L'assenza del francese a Genova si è sentita in ogni centimetro di campo, in ogni situazione di gioco. Soprattutto nel secondo tempo e nel finale, quando è mancata lucidità, tecnica, fisicità e personalità alla squadra di Allegri. Caratteristiche che Adrien garantisce ormai con continuità. Miretti, che lo ha sostituito a centrocampo, non ha fatto nulla per non farlo rimpiangere, anzi; è stata una delle prestazioni meno brillanti del 21enne. A prescindere da questo però, la squadra è Rabiot dipendente. E' la seconda gara stagionale che salta; l'altra era Juve-Cagliari, vinta di misura e rischiando fin troppo nel finale. Allegri ci aveva provato fino all'ultimo a metterlo in campo ma il dolore alla costola subito contro il Napoli (in aggiunta al pestone), era troppo forte per essere a disposizione. 

Juve, Allegri a Sky: 'Serve più cattiveria, l'assenza di Rabiot non ha pesato'
LE SUE PAROLE DOPO GENOA-JUVE

MERCATO E RINNOVO - Tutto ciò ha un riflesso anche sul mercato perché nonostante i forfait di Rabiot siano eccezioni; un raffreddore, una squalifica o appunto, una botta, può sempre esserci e Allegri ha bisogno di qualcuno che possa riempire quel vuoto. A gennaio Giuntoli dovrà necessariamente muoversi per questa priorità ma lo sguardo è rivolto anche più in là. Rabiot è in scadenza di contratto ed è impensabile in questo momento immaginare una Juve senza. Il rinnovo di un solo anno fa si che si ripresenta il "problema" di pochi mesi fa. La volontà del club è chiara, quella del giocatore, è facilmente intuibile. Mette la Juve davanti a tutte le altre opzioni ma non per questo sarà scontato trovare l'accordo, che, come ha ricordato la madre e agente, Veronique, non c'è per il momento. Bisognerà aspettare almeno il nuovo anno per discuterne concretamente. In ballo ci sono tanti fattori. Uno di questi è la partecipazione in Champions, che sembra però scontata visto il rendimento della squadra. Poi il futuro dell'allenatore visto che è noto il legame tra Allegri e Rabiot. Il progetto e l'ambizioni del club. In tutto questo, ovviamente, anche l'aspetto economico.