L'Italia è l'Italia, con i suoi marchi, la sua eleganza, i suoi prodotti da esportare, la moda, il cibo e... il calcio. Sì, perché tra tutte le eccellenze italiane ne spicca una: la Juventus. Il club bianconero, infatti, è diventato il più seguito su Instagram, scavalcando anche un brand come Gucci. Niente Ferrari, niente moda, solo calcio... in bianconero. Con 40.5 milioni di follower la Juve vola, ma cosa c'è dietro? Lo spiega Giorgio Ricci, capo dell’area commerciale del club: "E’ un’evoluzione digitale lunga 10 anni, passata attraverso il cambio del logo nel 2017. Abbiamo riposizionato il nostro brand in uno spazio più ampio e contaminato nuovi territori come l’arte, la moda, il design, il lifestyle". 

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Non solo calcio, ma un intero sistema dedicato al mercato, all'apertura, alla globalizzazione del marchio Juve in veste positiva naturalmente. Juve ovunque nel mondo, allargando accordi, proponendo idee e partnership, perché il calcio non venga ridotto alla sua sola essenza principale: la partita. In una società modello, che vuole vincere, guadagnare e continuare a crescere non può mancare questo spirito di investimento, questa mentalità. Instagram ne è la conseguenza diretta. E la Juve festeggia il boom sui social, perché entra in una nuova dimensione del mercato. E con sé ha anche la macchina social per eccellenza: Cristiano Ronaldo, a quota 227 milioni di follower. Da quando è arrivato in bianconero la Juve ha quadruplicato i propri seguaci. E non è un caso. L'intero ecosistema bianconero (Instagram, Facebook, YouTube, Twitter e Sina Weibo) sfiora in totale i 100 milioni. "Abbiamo portato il brand Juventus dove pensiamo che debba stare, ma il segreto è sperimentare e allargare i confini" - continua Ricci alla Gazzetta dello Sport - "Vogliamo portare nel mondo un’immagine del nostro Paese contemporanea e lontana dagli stereotipi". La Juve ha un nuovo compito: mostrare l'Italia al mondo, nel modo più bello.