SULLA VITTORIA DI IERI - ' Ci dà morale perchè mancava da tanto, venivamo da un periodo no. E’ arrivata contro una squadra forte e ci rialziamo'.
COMPAGNO CON IL QUALE HA STRETTO DI PIU' -' A partire da quando sono arrivato alla Juve Sekulov, che è ancora un mio compagno di squadra. Poi anche con tutti gli altri. Non tanti hanno il passo di Nico'.
ARRIVO ALLA JUVE – 'E’ stata dura, però non ci ho pensato tanto. E’ un sogno di milioni di bambini, non ci ho pensato due volte. Ci ho messo un po’ ad ambientarmi ma poi sono arrivati i frutti. A dieci anni la Juve mi ha visto per la prima volta. C’erano altri club ma il mio sogno era venire da qui subito, l’ho detto anche la mia famiglia. In tanti vorrebbero essere al mio posto'.
IDOLO– 'Da bambino ne avevo tanti. Quello di ora è Bonucci, è un’ispirazione per me. Se dovessi rubargli un segreto direi l'impostazione, è il numero uno'.
CHI HA IMPRESSIONATO DI PIU' - 'Douglas Costa. Non lo prendi proprio, è peggio di Sekulov. Ti devi fare solo il segno della croce con lui'.
ALLENATORE PIU’ SIGNIFICATIVO – 'Nel loro modo tutti sono stati importanti, ma se ne dovessi indicare uno direi Zauli per il carattere umano. L’ho avuto in Primavera quando non giocavo e mi ha formato tanto. Poi l’ho ritrovato in Next Gen e anche lì mi ha aiutato molto'.