Con i "se" e con i "ma" non si va mai da nessuna parte. Eppure, a poche ore dalla sfida di Champions League tra Juventus e Chelsea, sembra del tutto inevitabile tornare con la memoria a un momento topico del mercato bianconero, con protagonista uno degli avversari più temuti della serata odierna, Romelu Lukaku. Era il 3 agosto 2019 e a Torino il belga non era più solo una semplice suggestione: la Vecchia Signora, infatti, si era inserita con forza su quello che allora era l'unico grande obiettivo dei rivali dell'Inter (dove la panchina era appena stata affidata a un certo Antonio Conte), riuscendo a trovare un accordo con il Manchester United per uno scambio quasi alla pari con Paulo Dybala
La vicenda, però, era destinata a prendere un'altra piega: con il niet alla trattativa dell'attaccante argentino, per Big Rom si spalancarono davvero le porte dell'Inter, dove il belga avrebbe conosciuto una straordinaria esplosione trascinando la squadra, nel suo secondo e ultimo anno in nerazzurro, alla conquista di uno scudetto che mancava dai tempi di Mourinho. E qui si torna a ciò che dicevamo in apertura: come sarebbe andata se invece Lukaku fosse approdato alla Juventus, affiancando Cristiano Ronaldo in un incredibile duo d'attacco? Con lui sarebbe arrivata la Champions? E il belga sarebbe rimasto a Torino anche quest'anno, dopo l'addio del portoghese, o avrebbe "abbandonato" la squadra come ha fatto con l'Inter, ormai priva del suo condottiero? 
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Tutte domande a cui è impossibile dare una risposta, perchè riferite a una storia mai esistita. L'unica cosa certa, due anni e due mesi dopo, è la forza di Lukaku, che i bianconeri ritroveranno sul campo. Da avversario, però. E da lui dovranno ben guardarsi...