Una giornata scoppiettante, con l'ombra spettrale del Coronavirus alle spalle. Quella che, per la Juventus, doveva essere la vigilia del Derby d'Italia si è trasformata in una giornata ricca di polemiche, viste le decisioni prese da Lega Calcio e Governo da questa mattina. In primis, il buongiorno. Infatti, questo sabato infernale si è aperto con la peggiore delle ipotesi paventate già dal venerdì: il possibile rinvio delle partite a rischio e che, come già concordato, si sarebbero dovute giocare a porte chiuse. E tra queste, naturalmente, anche lo scontro che vale un terzo di Scudetto. Così, il clima si è subito fatto incandescente: proprio nel mentre, alle 15.00, la Lazio di Simone Inzaghi batteva il Bologna 2 a 0, scavalcando la Juventus in attesa, ovviamente, del 13 maggio, la data del recupero contro l'Inter. 

UFFICIALE: RINVIATA JUVE-INTER C'E' GIA' LA DATA DEL RECUPERO
Una giornata strana, quindi, che ha visto in tanti con il calendario in mano, per capire come si incastrino le nuove date scelte. Un calvario, come potere vedere. 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Un post condiviso da (@ilbianconerocom) in data: 29 Feb 2020 alle ore 5:00 PST


Un tour de force alquanto impegnativo, per la Juventus, ma anche per l'Inter, che alla potenziale semifinale di Champions, dovrebbe sostituire gli impegni di Europa League. E pensare, che tutto si sarebbe potuto aggravare: perché se questa settimana si è dimostrata anomala, dalla prossima tutto potrebbe ritornare ad una parvenza di normalità.

Infatti, con il Governo ancora in prima linea, ecco che si è tornati a parlare del ritorno della semifinale di Coppa Italia. Per la gara contro il Milan di mercoledì sembra che si siano rispettate le premesse di questi giorni: porte aperte, ma non per lombardi, veneti ed emiliani. Quindi, in Piemonte si ritornerebbe alla normalità, dopo che sia Juve che Toro hanno perso una giornata ciascuna. Un sabato ricco di eventi, quindi, che potrebbe essere il giusto antipasto alla domenica in arrivo: proprio domani, infatti, arriveranno tutte le certezze ancora irrisolte. Coronavirus permettendo.