L'unico tentativo di Ronaldo arriva dopo 68' di Juve-Milan. Prima e dopo il nulla. La Juventus semplicemente non c'è e Ronaldo nemmeno. Traditi, i campioni d'Italia da molte componenti, ma soprattutto da mister Champions, all'anagrafe Cristiano Ronaldo dos Santos Aveiro.  
 
Come scrive Tuttosport: "Sempre meno impattante, CR7, sempre più girovago, quasi a spasso nella città delle tenebre, lì dove di compagni attorno non ne vedi perché immersi nel buio di un immobilismo totale. Tutti fermi e lui gira e rigira per il campo. Ma state sicuri: non se la spassa per niente. Un dato su tutti: nel primo tempo il signor Ronaldo non ha toccato neppure un pallone nell'area avversaria. [...] Un Ronaldo moscio, poco o nulla aggressivo, insoddisfatto perfino quando Kessie gli rubava il tempo nella metà campo juventina e gli impediva un passaggetto in orizzontale. Insomma, il vuoto totale, in ritmo, carisma, personalità. Ecco, forse, la parola chiave: la personalità del tuo giocatore più forte. Non c'è più, neanche quella".