Quante possibilità ci sono che rinnovi? Di sicuro vestirà la maglia della Juve fino a giugno, ci sono ottime chance che possa farlo fino al 2022, quando scadrà il contratto, c'è la possibilità che sia bianconero fino al 2023. Il rinnovo, infatti, è un'opzione, perché Ronaldo a Torino sta bene e perché la Juve ha il suo stesso obiettivo, vincere sempre. Diversi i parametri in gioco, tra cui una forte riduzione dell'ingaggio, se ne riparlerà con Mendes più avanti. E al tavolo ci sarà anche Agnelli. Intanto c'è una stagione da giocare, per provare a vincere tutto.
Juve-Ronaldo, prove di rinnovo: sì o no? VOTA IL SONDAGGIO
Trentasei anni oggi, ma Cristiano Ronaldo non si ferma. Vuole continuare a vincere, a dominare, con la squadra e singolarmente, alzando trofei e conquistando premi. Insomma, vuole essere il Ronaldo che è stato negli ultimi 20 anni. Per quanto ancora? Due, tre, quattro anni, fino a quando corpo e motivazioni lo permetteranno. Con i parametri di oggi la sensazione è che possa continuare ancora a lungo. Passano gli anni ma CR7 continua a fare la differenza: anche in questa stagione sono 22 i gol in 23 partite e dopo aver superato Pelé, punta Bican a quota 805 gol.
Quante possibilità ci sono che rinnovi? Di sicuro vestirà la maglia della Juve fino a giugno, ci sono ottime chance che possa farlo fino al 2022, quando scadrà il contratto, c'è la possibilità che sia bianconero fino al 2023. Il rinnovo, infatti, è un'opzione, perché Ronaldo a Torino sta bene e perché la Juve ha il suo stesso obiettivo, vincere sempre. Diversi i parametri in gioco, tra cui una forte riduzione dell'ingaggio, se ne riparlerà con Mendes più avanti. E al tavolo ci sarà anche Agnelli. Intanto c'è una stagione da giocare, per provare a vincere tutto.
Quante possibilità ci sono che rinnovi? Di sicuro vestirà la maglia della Juve fino a giugno, ci sono ottime chance che possa farlo fino al 2022, quando scadrà il contratto, c'è la possibilità che sia bianconero fino al 2023. Il rinnovo, infatti, è un'opzione, perché Ronaldo a Torino sta bene e perché la Juve ha il suo stesso obiettivo, vincere sempre. Diversi i parametri in gioco, tra cui una forte riduzione dell'ingaggio, se ne riparlerà con Mendes più avanti. E al tavolo ci sarà anche Agnelli. Intanto c'è una stagione da giocare, per provare a vincere tutto.
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