COME STA LA SQUADRA - "La squadra sta bene, abbiamo recuperato tutti a parte Chiellini out. Bernardeschi dovrebbe rientrare venerdì. Kean squalificato e gli altri sono tutti a posto. Bonucci rientrerà, domani gioca dall'inizio. Poi vedremo. Bisogna essere pronti, è un quarto di finale, è uno degli obiettivi da inizio stagione. Il Sassuolo gioca bene tecnicamente, viene da una sconfitta da 4-0 e troveremo una squadra arrabbiata. Serve una partita seria, ci aiuterebbe a preparare lo scontro diretto con l'Atalanta".
BILANCIO - "Felice perché sono tornato, stiamo facendo un buon lavoro e in corsa su tutti gli obiettivi. E' tornata l'euforia alle stelle dopo l'ultima partita, l'entusiasmo va bene, a esser troppo euforici non va bene. Andare avanti in Champions il più possibile, poi la Coppa Italia, poi i primi quattro posti in campionato. Se si vuole sognare, e a me non piace, le tre davanti sono lontane. L'Inter è potenzialmente a 11 punti, Milan e Napoli attaccate. Il nostro obiettivo è giocarcela con l'Atalanta da qui a fine stagione".
TRIDENTE - "Verona era una delle più complicate, corrono, aggrediscono... Col Torino sarà così, con l'Atalanta sarà così. Ci sono momenti in cui giriamo, momenti in cui qualcuno è più in condizione, anche Kean può giocare largo a sinistra. L'importante è che si giochi con compattezza, domenica sono stati bravi e si sono messi a disposizione. Siamo nella seconda parte della stagione, gli obiettivi personali vanno messi da parte e devono essere tutti a disposizione. Non possiamo permetterci di perdere o pareggiare una partita. Saranno 4 mesi belli da vivere, divertenti, ma intensi. Soprattutto a livello mentale".
KAIO JORGE - "Sono contento, aveva la possibilità di andare a giocare a Sassuolo, ha preferito rimanere. Sono contento, sta crescendo, è un centravanti e domani deciderò se farlo partire dall'inizio o a partita in corso. Lui è contento, voleva rimanere, deve fare il suo percorso. Siamo tutti contenti".
SCELTE E CUADRADO - "Per quanto riguarda, per quello che ho potuto capire da questi anni da allenatore, la partita più vicina è quella di domani e bisogna mettere la miglior formazione in grado di battere il Sassuolo, considerando i cambi. Poi tracciamo la linea e vediamo chi è disponibile domenica. Se inizio a fare i conti, non vengono mai, viene sempre fuori un casino. L'obiettivo è arrivare in semifinale, tutti a disposizione. Cuadrado è sempre stato l'ago della bilancia della squadra, può fare il terzo d'attacco, il quinto di centrocampo, il terzino... con l'uscita di Kulusevski, con i terzini recuperati e a seconda del terzino destro, può dare una mano in costruzione. E' talmente importante che ha recuperato nella partita di Verona. Veniva da tante partite in Nazionale, viaggi... domani può essere della partita. Ve ne ho dato un altro, poi basta che non lo so".
IL CENTROCAMPO - "E' andato via anche Bentancur, con Zakaria abbiamo preso un giocatore bravo. Arthur sta crescendo bene, domenica ha fatto una bellissima partita, ha corso meno, è come i piccini, vede il pallone e corre dietro. Deve gestirsi di più e ha fatto una bella partita. Ha qualità tecniche straordinarie. Possono giocare Arthur e Locatelli, anche con Zakaria. Scegliere non è semplice, le partite diventano importanti... meglio così".
MORATA - "Vuole vedere questo Morata? E' importante, ha qualità tecniche importanti. I giocatori vanno inquadrati per le caratteristiche. Se ci aspettiamo cose che non può fare... ha fatto 5 mesi giocando spalle alla porta, è bravo a svariare, a campo aperto è devastante, anche l'altro giorno è stato molto bravo. Quando fa le cose che sa fare diventa bravissimo. Non lo scopro ora. Ormai è 10 anni che lo conosco. Come Rabiot: è stato cresciuto come un 10, ma è di quantità che ha anche qualità. Anche domenica ha fatto una partita molto pesante. Se viene valutato come un giocatore di qualità... anche io pensavo potesse fare 10 gol a stagione, ora ho visto che è un giocatore diverso, ha responsabilità diverse. Il giocatore va valutato per le cose che sa fare".