Massimiliano Allegri parla alla vigilia della sfida di Coppa Italia con il Sassuolo: domani sera ci si gioca l'accesso alle semifinali. 

COME STA LA SQUADRA - "La squadra sta bene, abbiamo recuperato tutti a parte Chiellini out. Bernardeschi dovrebbe rientrare venerdì. Kean squalificato e gli altri sono tutti a posto. Bonucci rientrerà, domani gioca dall'inizio. Poi vedremo. Bisogna essere pronti, è un quarto di finale, è uno degli obiettivi da inizio stagione. Il Sassuolo gioca bene tecnicamente, viene da una sconfitta da 4-0 e troveremo una squadra arrabbiata. Serve una partita seria, ci aiuterebbe a preparare lo scontro diretto con l'Atalanta".

BILANCIO - "Felice perché sono tornato, stiamo facendo un buon lavoro e in corsa su tutti gli obiettivi. E' tornata l'euforia alle stelle dopo l'ultima partita, l'entusiasmo va bene, a esser troppo euforici non va bene. Andare avanti in Champions il più possibile, poi la Coppa Italia, poi i primi quattro posti in campionato. Se si vuole sognare, e a me non piace, le tre davanti sono lontane. L'Inter è potenzialmente a 11 punti, Milan e Napoli attaccate. Il nostro obiettivo è giocarcela con l'Atalanta da qui a fine stagione".

McKennie: 'Felice alla Juve, ma è facile essere rimpiazzati. 10 gol? Penso di sì. Vi svelo i miei soprannomi con CR7 e Buffon, tra Pirlo e Allegri...'
IN ATTACCO - "Può darsi che uno dei tre rimanga fuori, Vlahovic devo valutare. Può giocare Kaio dall'inizio. Partita secca, c'è anche la possibilità dei supplementari e magari dei rigori. I cambi saranno importanti, tutti e 5. C'è serenità. L'esperienza dice che nel calcio, dato che giochiamo sul filo sottile, bisogna far sì che questo momento continui fino a fine stagione. Serve lavorare serenamente durante tutti gli allenamenti e tornare alla normalità della Juventus. Vincere una partita, metterla da parte, lavorare bene e pensare all'altra. Su quei livelli bisogna tornarci".

TRIDENTE - "Verona era una delle più complicate, corrono, aggrediscono... Col Torino sarà così, con l'Atalanta sarà così. Ci sono momenti in cui giriamo, momenti in cui qualcuno è più in condizione, anche Kean può giocare largo a sinistra. L'importante è che si giochi con compattezza, domenica sono stati bravi e si sono messi a disposizione. Siamo nella seconda parte della stagione, gli obiettivi personali vanno messi da parte e devono essere tutti a disposizione. Non possiamo permetterci di perdere o pareggiare una partita. Saranno 4 mesi belli da vivere, divertenti, ma intensi. Soprattutto a livello mentale".

CAMBI - "Perin gioca, sulla formazione non ho deciso, a parte Bonucci che rientra. Zakaria sta bene, ha preso solo un colpo alla schiena, ma sta bene, si è allenato. Valuteremo i cambi, chi parte. Se dura 120', i cambi sono importanti e possono giocare 60 minuti". 

KAIO JORGE - "Sono contento, aveva la possibilità di andare a giocare a Sassuolo, ha preferito rimanere. Sono contento, sta crescendo, è un centravanti e domani deciderò se farlo partire dall'inizio o a partita in corso. Lui è contento, voleva rimanere, deve fare il suo percorso. Siamo tutti contenti". 

SCELTE E CUADRADO - "Per quanto riguarda, per quello che ho potuto capire da questi anni da allenatore, la partita più vicina è quella di domani e bisogna mettere la miglior formazione in grado di battere il Sassuolo, considerando i cambi. Poi tracciamo la linea e vediamo chi è disponibile domenica. Se inizio a fare i conti, non vengono mai, viene sempre fuori un casino. L'obiettivo è arrivare in semifinale, tutti a disposizione. Cuadrado è sempre stato l'ago della bilancia della squadra, può fare il terzo d'attacco, il quinto di centrocampo, il terzino... con l'uscita di Kulusevski, con i terzini recuperati e a seconda del terzino destro, può dare una mano in costruzione. E' talmente importante che ha recuperato nella partita di Verona. Veniva da tante partite in Nazionale, viaggi... domani può essere della partita. Ve ne ho dato un altro, poi basta che non lo so". 

SARRI E LE FRASI SULLA COPPA - "Rispetto Maurizio, un grandissimo allenatore. Io dico sempre che quando mi dicono di giocare, e dove giochiamo, allora andiamo. Non faccio i regolamenti, non voglio neanche farli. Semifinale è andata e ritorno, poi in una partita secca può succedere di tutto. Rispetto Maurizio, ma non mi riguarda. Prendiamo e andiamo quando mi dicono dove si gioca e quando si gioca".

IL CENTROCAMPO - "E' andato via anche Bentancur, con Zakaria abbiamo preso un giocatore bravo. Arthur sta crescendo bene, domenica ha fatto una bellissima partita, ha corso meno, è come i piccini, vede il pallone e corre dietro. Deve gestirsi di più e ha fatto una bella partita. Ha qualità tecniche straordinarie. Possono giocare Arthur e Locatelli, anche con Zakaria. Scegliere non è semplice, le partite diventano importanti... meglio così".

KAIO E I GIOVANI - "Direi che la Juventus ha lavorato bene nel settore giovanile, con l'Under 23. Arrivano giocatori pronti, poi in primavera giocano quelli molto più giovani. Poi vedi Fagioli, Ranocchia, Miretti è cresciuto molto bene, Soulé, De Winter che si è fatto anche male. Altri in primavera hanno buone qualità tecniche e fisiche, devono migliorare singolarmente, a parte l'esperienza. Hanno buone qualità, ci sono buoni giocatori dietro la Juve in Under 23. Il campionato di C forma più velocemente i giocatori. Il salto tra Primavera e prima squadra è molto alta, ci voleva una fase intermedia". 

MORATA - "Vuole vedere questo Morata? E' importante, ha qualità tecniche importanti. I giocatori vanno inquadrati per le caratteristiche. Se ci aspettiamo cose che non può fare... ha fatto 5 mesi giocando spalle alla porta, è bravo a svariare, a campo aperto è devastante, anche l'altro giorno è stato molto bravo. Quando fa le cose che sa fare diventa bravissimo. Non lo scopro ora. Ormai è 10 anni che lo conosco. Come Rabiot: è stato cresciuto come un 10, ma è di quantità che ha anche qualità. Anche domenica ha fatto una partita molto pesante. Se viene valutato come un giocatore di qualità... anche io pensavo potesse fare 10 gol a stagione, ora ho visto che è un giocatore diverso, ha responsabilità diverse. Il giocatore va valutato per le cose che sa fare".