Con Blaise Matuidi è sembrato tutto facile, con Sami Khedira e soprattutto Gonzalo Higuain non è così. La cessione degli esuberi è uno dei primi punti della rivoluzione Juve, che però ha alcuni ostacoli. Come scrive il Corriere dello Sport, lasciar partire il Pipita a zero non è scelta da prendere a cuor leggero, il centravanti argentino incide a bilancio ancora per 18 milioni circa e non sembra disposto a fare troppi sconti alla Juve a cui è legato fino al 30 giugno da un contratto pesantissimo: 7,5 milioni netti più i soldi congelati dalla passata stagione in seguito all’accordo sugli stipendi. Procede anche il braccio di ferro tra la dirigenza bianconera e Khedira - si legge - con i confronti continui, anche piuttosto tesi. Resta il nodo buonuscita.