L'ex difensore della Lazio Hoedt parla della sua esperienza in Serie A ai microfoni di Voetbal International: “Il campionato italiano è il migliore in assoluto per crescere come difensore. Spesso un approccio troppo difensivo è considerato esteticamente brutto, ma per loro è una specie di arte. È per questo che poi in Italia nascono difensori come Nesta, Maldini o Baresi. Sarebbe stato troppo presto andare in Premier League con solo 12 partite di Eredivisie sulle spalle, avevo bisogno di questo step intermedio. L'avversario più difficile da affrontare? Gonzalo Higuaín. Il primo anno contro il Napoli abbiamo perso 5-0 e lui, il mio avversario diretto, ha segnato una tripletta. Non è stato facile all'inizio. In Italia sono tutti allenatori, anche il macellaio o il fornaio. Se fai bene e vinci, ottieni tutto gratis, ma se perdi non puoi uscire di casa. Quando abbiamo perso il derby 4-1 la società ci ha mandato in ritiro per due settimane a trecento chilometri da Roma. Nella capitale vivono per il calcio, si meritano rispetto. E poi i tifosi della Lazio sono fantastici”.