Dopo l'annuncio della conclusione delle indagini preliminari avvenuto ieri e condiviso dal club bianconero, oggi emerge una nuova notizia riguardante un'ulteriore indagine sui conti della Juventus da parte della Procura di Roma. Gli investigatori stanno esaminando attentamente il bilancio relativo alla stagione 2021/2022 della società, concentrandosi in particolare sulla nota integrativa presentata alla fine di novembre 2022 durante un consiglio straordinario che vide anche le dimissioni di tutti i vertici del club, con Andrea Agnelli in primis. Gli ex dirigenti della Juventus, i cui nomi non sono ancora chiari, avrebbero già avuto conoscenza delle indagini condotte dalla Procura di Torino, ma secondo l'inchiesta di oggi, sarebbero responsabili di non aver affrontato adeguatamente le contestazioni già formalizzate attraverso quel documento.

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JUVE, IL COMUNICATO DOPO LA CHIUSURA DELLE INDAGINI

Bilanci, nuova indagine della Procura di Roma. Cosa rischia la Juve


L'indagine attuale è distinta dai fascicoli dell'inchiesta "Prisma", i quali sono stati trasferiti a Roma dopo la sentenza della Cassazione che ne ha ordinato il cambio di sede per incompetenza territoriale. Sul versante sportivo, la Juventus, alla luce delle informazioni emerse finora, sembra non essere esposta a nuovi rischi significativi. Le ipotesi accusatorie presenti nel nuovo fascicolo riflettono, infatti, le stesse già prospettate dalla Procura di Torino e confermate da quella di Roma. Queste riguardano principalmente questioni contabili legate agli esercizi 2019-2020 e 2020-2021, ora estese al bilancio concluso al 30 giugno 2022, e coinvolgono le denominazioni di "operazioni incrociate", "manovra stipendi" e "accordi di recompra".

Lo riporta Tuttosport.