Il miglior alleato di Massimiliano Allegri è anche il suo peggior nemico: il tempo. Il ritardo in classifica è notevole e non c'è spazio per altri errori: il calendario è in discesa fino alla fine dell'anno e non sbagliare è imperativo per provare a ricucire lo strappo, correndo più veloce degli altri. Dall'altra parte, però, pesano nell'economia della squadra infortuni pesanti, che stanno tenendo fuori giocatori preziosi e di fatto irrinunciabili, come per esempio Chiesa e Danilo. Contro il Malmoe, però, alcuni giocatori costretti alla tribuna per colpa di acciacchi veri potrebbero tornare a disposizione.

CHI RECUPERA - Weston McKennie e Mattia De Sciglio dovrebbero tornare a disposizione per la gara di mercoledì sera, contro il Malmoe, nell'ultima giornata della fase a gironi della Champions League. Per lo statunitense, uscito malconcio nel ko interno con l'Atalanta, c'è la possibilità di partire eventualmente anche dal 1'. Più complicato il discorso relativo a De Sciglio. Il terzino è fermo da fine ottobre per colpa di un problema muscolare (lesione al bicite femorale della coscia) e quindi è possibile che venga inserito con maggior cautela rispetto allo statunitense. Comunque, il ritorno di entrambi servirà a far rifiatare chi ha giocato più di tutti, come ad esempio Manuel Locatelli.

Juve, Chiesa e McKennie: le prime diagnosi degli infortunati
CHI RESTA FUORI - Il recupero di De Sciglio è una buona notizia per Cuadrado, che potrebbe quindi rifiatare. Il ko di Danilo ha costretto il colombiano agli straordinari e il brasiliano ne avrà ancora per un bel po'. Si rivedrà solamente nel 2022, proprio come Chiesa. Per il primo, il rientro è previsto a metà gennaio, mentre per il secondo i tempi potrebbero essere leggermente inferiori: l'obiettivo è averlo in campo se non per la sfida col Napoli, almeno per la finale di Supercoppa contro l'Inter, il 12 gennaio a San Siro, come sottolinea Tuttosport. Infine, Ramsey: l'inforunio del gallese, sempre più lontano dal progetto Juve, secondo il quotidiano piemontese "resta un mistero".