Da un problema all'altro, verrebbe da dire. A inguaiare (ulteriormente) la Juve nelle indagini della Procura di Torino, ora spunta anche la trattativa con il Sassuolo per Manuel Locatelli. Nel comunicato in cui annuncia l'acquisto del giocatore, il 18 agosto 2021, il club bianconero precisa "di aver raggiunto un accordo per l'acquisizione gratuita, a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2023". E aggiunge che l'acquisizione a titolo definitivo si sarebbe perfezionata con il versamento di 25 milioni, pagabili in tre esercizi, oltre a premi sportivi per 12,5 milioni complessivi.

Secondo quanto riportato da La Repubblica, però, i pubblici ministeri riferiscono di aver ricostruito, grazie alle intercettazioni, alcuni dettagli del trasferimento che potrebbero confliggere con questi dati. Al Sassuolo, infatti, la Juventus avrebbe promesso bonus talmente facili da raggiungere - bastava fare un solo punto in campionato fra febbraio e marzo 2023 - da non poter essere considerati premi di risultato. In particolare, l'accordo avrebbe previsto un "fidelity bonus" da 5 milioni non legato al verificarsi di alcuna condizione, eppure non registrato come quota fissa. La Juventus, inoltre, si sarebbe impegnata a versare al Sassuolo il 20% sul valore dell'eventuale futura rivendita del cartellino del giocatore. Infine, secondo quanto ricostruito dai pm, la società bianconera avrebbe concesso ai neroverdi l'intero incasso di un'amichevole al Mapei Stadium da giocarsi nei tre anni successivi alla firma del contratto.

Locatelli: 'Senza De Zerbi non sarei alla Juve. Del Piero un genio, Nedved idolo. Da ragazzino dissi: vestirò il bianconero'
Come scrive ancora La Repubblica, analizzando la struttura della compravendita di Locatelli la Procura arriva a concludere che "l'intera operazione è congegnata secondo la concreta esigenza di bilancio perseguita". E a tal proposito cita una frase di Cherubini, che intercettato il 16 agosto 2021 indica la necessità di "trasformare quel prestito in premi di rendimento, che non vanno nei conteggi". Ce n'è abbastanza perché sia configurato il reato di falso in bilancio? Per la Procura sì: "L'effetto è la non piena e veritiera rappresentazione in bilancio degli oneri finanziari assunti da Juventus Fc", scrivono i magistrati.