In un'intervista rilasciata ai microfoni di DAZN, il gioiellino della Juve Matias Soulè ha parlato di quello che hanno rappresentato i suoi gentiori sin da quando ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo del calcio. 

'Ai miei genitori non piace che io faccia loro dei regali. Da quando sono arrivato qui, loro non lavorano, ma vorrebbero fare qualcosa. Io gli dico di no, perché hanno lavorato per tanti anni: mio papà ha lavorato per 35 anni alle poste, lavorava 14 ore al giorno. Ecco perché non voglio più farli lavorare adesso. Per me è un piacere proprio per tutti i sacrifici che hanno fatto per me'.