Da Buffon a Fagioli. La Juve che affronterà la Spal abbraccerà più generazioni di juventini. Il portiere bianconero guiderà infatti una squadra molto giovane, e sarà l'unico ultratrentenne in campo. Stando chiaramente alle probabili formazioni e alle ultime che arrivano dalla Continassa. A incuriosire i tifosi saranno ovviamente le scelte di Pirlo riguardo ai giovani: quanti e quali giocatori lancerà dall'Under 23? Dopo la favola Frabotta, dopo le occasioni concesse a Dragusin, domani dovrebbero essere della gara due ragazzi cresciuti i bianconero. Si tratta di Di Pardo e Fagioli. Ecco i loro profili. 

DI PARDO - Alessandro Di Pardo dovrebbe giocare esterno basso di destra nel 4-4-2 che Andrea Pirlo lancerà con la Spal. E si tratta di un vero e proprio jolly per le fasce:  è arrivato in bianconero nel 2017 dalla Spal e dopo tutta la trafila nelle giovanili è stato aggregato all'Under 23 fin dall'inizio. Quello di Di Pardo è un nome che Pirlo ha in testa già da un po', quando è a corto di difensori l'ha pescato per portarlo con i grandi e finora Alessandro ha totalizzato tre panchine in Serie A contro Cagliari, Udinese e Milan. E già quando c'era Maurizio Sarri in panchina era stato aggregato alla prima squadra per il ritiro estivo. Domani, la grande occasione. 

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FAGIOLI - Ecco, sembra lui l'uomo giusto per sbloccare l'affare Scamacca. Poco prima d'infilarsi nei vicoli del mercato, però, è probabile che abbia una chance dal primo minuto con la Spal. Fagioli è un talento cristallino, dal futuro assicurato, richiesto da tante squadre ma ad oggi un asset importantissimo per la Juventus. Che pensa al suo futuro e non solo a una potenziale plusvalenza. 'Scoperto' da Allegri nelle giovanili bianconere, anche Sarri ne parlò bene. Per Pirlo, sarebbe stato il fulcro della sua formazione Under 23, quando ancora non si parlava dell'immediata promozione. Appena ha potuto, l'ha aggregato alla prima squadra.