Un affare qualche estate fa, un'incognita ora, tra futuro e mercato, per cui resta ancora tra i più appetibili. La Juve ci ha investito molto, ma le attese non sono state sempre ripagate e il sacrificio resta possibile. 

"Douglas Costa al massimo è una macchina da calcio,  un acceleratore di particelle utile a tutte le squadre di alto livello", scrive La Gazzetta dello Sport quest'oggi, analizzando anche il futuro prossimo del brasiliano della Juventus. Così: "La questione è che con lui non sai mai che cosa prendi. Meglio, prendi tutto: un talento esagerato e un ragazzo discontinuo, che spesso non ha l’approccio da grande professionista. È stato pagato 46 milioni nel 2017 e nessuno può dire che sarà di lui in questa estate 2020, potrebbe già andare via. Può restare o dire addio e nessuno, in qualsiasi caso, si stupirebbe. Douglas, comunque vada, passerà oltre: ossessionato dal calcio, lui, né ora né mai".