QUALE JUVE VEDREMO - "Sicuramente dobbiamo essere nella nostra migliore versione, lo Sporting ha vinto con l'Arsenal, al primo posto in Premier. Dimostra la forza dello Sporting. Bisogna essere al massimo per vincere, consapevoli che questo non finisce domani ma dovremo giocarne un'altra"
RINNOVO - "Consigli ai compagni, come Di Maria? Questa è una cosa molto personale, mentre arrivavo qui pensavo che era la quarta stagione alla Juve. E' passata così veloce, ho sfruttato ogni momento, anche i più difficili. Posso parlare solo per me. Scelta senza dubbio, dal momento in cui abbiamo parlato del rinnovo abbiamo avuto sempre una sinergia comunque buona. Posso dire, per me, che è stata una scelta di cuore".
RICORDI PORTOGHESI - "Amorim? Noioso! Non smetteva mai di correre. Giocatore che riempiva gli spazi, nei duelli entrava duro, con voglia di vincere, di portare a casa ogni palla e si vede da come dirige lo Sporting. Ha portato il suo modo di giocare, al di là della parte calcistica, è un allenatore che esige un recupero di palla veloce, un riflesso di com'è stato da calciatore".
BREMER - "Fisicamente mangia tutti, si vede nei contrasti, nei duelli, in queste cose. Fuori dal campo è bravo, ascolta sempre, vuole sempre imparare. Quello che deve migliorare fa parte di un percorso normale e naturale di crescita, diverso rispetto a un'altra squadra di quando giochi alla Juve. Ascolta, vuole sempre imparare, migliorare, a volte anche troppo. Per quello è bravissimo e può diventare anche più bravo".
LEADER GRUPPO - "Quello che faccio adesso non è molto diverso da quando sono arrivato alla Juve. Esiste sempre una gerarchia e va rispettata, questo lavoro l'ho sempre fatto, aiutare i giovani, essere un punto di riferimento per chi può stare in un momento più di difficoltà. Non è un lavoro diverso, sono contento e felice, questo tipo di valutazioni... non è che sono più sicuro o no. Stessa cosa, sempre fatto questo lavoro".
GATTI - "Mi fa molto piacere di Federico Gatti, perché secondo me è un esempio per tutti noi. Arriva dalla B alla Juventus, rimane praticamente 6-7 mesi senza giocare, rimane sul pezzo e lavora sempre, prova a migliorare. Quando ha l'occasione, dimostra di avere le qualità per stare alla Juve. Molto contento per il percorso di Gatti, sa che può migliorare. Ma è umile, ascolta sempre e vuole stare nella Juve".
ESEMPI PER DUSAN - "Non ho parlato di nessuno, ogni storia è diversa, ogni percorso è molto personale. Sa che è una roba che deve continuare a lavorare come fa ogni giorno. Lavora sempre e ogni giorno, prova a farlo con il mister e i collaboratori per migliorare nelle piccole cose. Quando torna a segnare farà molto la differenza, ma il suo lavoro non è solo segnare, lui è uno che aiuta in fase difensiva, tenere palla, nel possesso, la valutazione fatta è diversa dal solo segnare".