Ci siamo, adesso che è ufficialmente iniziata la fase due anche per i calciatori, sono molti i bianconeri che sono tornati a Torino. Addirittura c'è già chi si allena alla Continassa, vedi Bonucci e Ramsey e chi invece dovrà sostenere un altro periodo di quarantena obbligatoria, vedi Ronaldo e Szczesny. Da sciogliere invece ancora il nodo legato a Gonzalo Higuain: dovrà tornare anche lui a Torino, e come gli altri è stato richiamato alla base anche se non ci sono date al momento. Ad oggi sono anche oggettive le problematiche di organizzare un viaggio dall'Argentina, stessa cosa vale per i brasiliani che dovrebbero però tornare giovedì. Higuain è lontano dalla Juve, non solo fisicamente, anzi è tutto da capire se e come la fine di questo tormentone possa arrivare.

Juve, il racconto della strana ripartenza e dopo CR7 torna anche Szczesny
HIGUAIN-RIVER - Paratici tra mille virgolette ha lasciato intendere pochi giorni fa che del rinnovo tra la Juve e Higuain non si può parlare. L'argentino, senza rinnovo e con la certezza di essere di nuovo ceduto quanto prima non ha intenzione di tornare alla base. Intanto il River Plate è uscito allo scoperto con le parole di Enzo Francescoli, direttore sportivo: un sogno, un obiettivo. Un contatto ufficiale tra le due società però non c'è ancora stato, anche se la Juventus accetterebbe di buon grado questa ipotesi.

Bisogna però prima rispondere ai mille interrogativi: discutere la posizione con Higuain e le varie possibilità, valutare la buonuscita e le varie domande che ci sono sul finale di stagione. Dopo di che, bisognerà capire la situazione del River: 18 milioni di valutazione per evitare una minusvalenza, oltre alla cifra che la Juve dovrà dare a Higuain per chiudere la sua seconda vita in bianconero. L'ipotesi al momento migliore è quella di un'operazione alla Tevez-Boca, scambio che portò in bianconero Rodrigo Bentancur. Intanto la Juve ha richiamato dall'Argentina l'attaccante. Il Pipita, scrive Tuttosport, è atteso a Torino entro il fine settimana.