Nella seconda parte dell'intervista rilasciata a Juventus Tv, Cosimo Marco Da Graca è tornato sul particolare rapporto con i nonni: ""Mio nonno mi prese a 7 anni e mi portò a Scuola Calcio insieme a mia nonna. Per me è stato bello vedere i bambini che giocavano e correvano in quei campi. Grazie a loro due è iniziato tutto. È stato bello giocare al Calcio Sicilia, ho fatto un bell’anno e mezzo in un ottimo ambiente in cui mi volevano tutti bene. Poi sono passato al Palermo ed è partita la mia carriera".

LA CHIAMATA DELLA JUVE - "Mi ricordo perfettamente, ero con mia zia quando mi chiamò il mio procuratore. Ho deciso di andare alla Juve a 16 anni perché per me era fondamentale. Avevo solo 16 anni e ho sofferto un po’ la distanza dalla famiglia. Non è facile andare via a 16 anni da casa, soprattutto lasciando le persone che amo di più. È stata dura ma mi sono trovato bene coi miei compagni".

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ALLEGRI E ZAULI - "Zauli è come un fratello maggiore che mi dà consigli, un aiuto importante. Esordio in Champions? RIngrazio Mister Allegri, è stato bello ed emozionante, il sogno di ogni bambino. Allegri mi ha detto di giocare tranquillo senza preoccupazioni. Il sogno del 2022? Esordire in Serie A".