La Juventus prende le precauzioni necessarie in seguito al caso di Coronavirus di un giocatore della Pianese, affrontata questa domenica dalla Juve U23 ma che non era sceso in campo proprio per lo stato febbrile. Il club bianconero ha deciso che nessun giocatore della seconda squadra, oggi e nei prossimi giorni, si allenerà con il gruppo di Maurizio Sarri. Questo perché alcuni uomini di Pecchia sono frequentemente in prima squadra, tra allenamenti e convocazioni in Serie A o Coppa Italia, e dunque la società ha optato per questa misura. Nessun allarme, la Juve monitora le loro condizioni che in settimana sono state perfette, nessun giocatore ha lamentato alcun sintomo di influenza. Inoltre, la situazione è agevolata dal fatto che i centri sportivi sono diversi: la Juve U23 si allena a Vinovo, mentre la prima squadra alla Continassa.

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IL CASO PIANESE – L’allarme è scattato questa notte, quando un giocatore della Pianese, che milita nel girone A di Serie C è risultato positivo al virus. Questo è quello che la Regione Toscana ha comunicato sul calciatore, che aveva presentato sintomi influenzali nella giornata di sabato scorso e precauzionalmente non aveva preso parte alla partita di domenica contro la Juventus U23, nonostante abbia pranzato con i compagni. Dopo la partita, la squadra era rientrata in città, a Piancastagnaio (Siena), mentre lui ha rincasato autonomamente. Ieri è stato sottoposto al tampone, risultato poi positivo. Nonostante l’agitazione, il giocatore versa in buone condizioni e, dalle prime ore di stamattina, è ricoverato all’ospedale delle Scotte a Siena in isolamento.